PROGETTO DI COOPERAZIONE NAZIONALE
P-ART: Una pietra sopra l’altra – Un’arte da custodire
TECNICA COSTRUTTIVA STORICA LOCALE:
RILEVAZIONE DESCRITTIVA DI MANUFATTI
Gruppo di lavoro:
Dott. Ing.
Maurizio Mazzoleni
Dott.ssa
Sara Invernizzi
INDAGINE SULLE EMERGENZE LOCALI DI COSTRUZIONI IN PIETRA A SECCO
RILEVAZIONE DESCRITTIVA DI TERRAZZAMENTI
LOCALITA’ URIDA – TORRE DE’ BUSI
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE:
− Estensione della lenza circa 8 metri
− Altezza argine circa 1,70 metri
− Pietre disposte in corsi piuttosto regolari, presenza sporadica di “sorelle”, alcuni settori crollati
− Pietre di origine sedimentaria, calcari locali (Sedrina) di colore grigio, squadrate lungo vene naturali, con sparsi segni di lavorazione e rifinitura, di dimensioni nell’insieme omogenee
− Nessun coronamento
− Colture prative “di selva”, ovvero spazi aperti all’interno di boschi ancora curati di castagno (Castanea sativa) utilizzati un tempo oltre che per la raccolta agevole delle castagne anche come seminativi stagionali, oggi permane solo il prato ancora regolarmente sfalciato
− All’interno delle fessure esistenti nel muro di sostegno del terrazzamento si possono rilevare con facilità le seguenti specie vegetali: Asplenium ruta-muraria, Asplenium trichomanes, Cymbalaria muralis, Primula vulgaris, Vinca minor, Hepatica nobilis, Sedum album, Hedera helix
DESCRIZIONE
La località in oggetto è di interesse quale caso tipico di terrazzamenti a servizio delle selve di castagno da frutto locali, assai diffuse in alta Val San Martino. L’elevata pendenza dei versanti richiedeva infatti una cura particolare di questi spazi pianeggianti, che davano la possibilità di una più agevole raccolta delle castagne, oltre che l’utilizzo dell’erba da sfalcio e l’eventuale coltivazione di edibili.
EVIDENZE ETNOGRAFICO-STORICHE
Secondo la testimonianza di un abitante locale, i terrazzamenti in oggetto erano in passato utilizzati anche per la coltivazione delle patate. Più sopra, verso la località Sogno, altri terrazzamenti di questo tipo ospitavano alberi da frutto e ortaglie.
STATO DI CONSERVAZIONE:
BUONO
NOTE: A punti di buona conservazione si alternano sezioni in totale stato di degrado che urgerebbero di sistemazione